La Suprema Corte, tornata sull’argomento ha “chiarito” che non vi è solo di presunzione sulla proprietà delle parti comuni ed è andata ben oltre stabilendo che il codice civile:
“non sancisce una mera presunzione di condominialità, ma afferma in modo positivo detta natura condominiale, che può essere esclusa non già con qualsiasi mezzo di prova (come sarebbe nell’ipotesi di presunzione), ma solo in forza di un titolo specifico, inevitabilmente in forma scritta, riguardando beni immobili” (Cass. 5 marzo 2015 n. 4501).